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LA FORZA DEL COACHING
PERSONE E ORGANIZZAZIONI VERSO IL CAMBIAMENTO

Come manager prima e come consulente poi, mi sono resa conto che per ottenere risultati importanti in qualsiasi ambito, è fondamentale acquisire l'abilità di liberare e sviluppare il potenziale dei propri collaboratori, dei propri clienti.

Quando in un'organizzazione il rendimento del capitale umano viene trascurato sarà molto difficile che si eliminino gli ELEVATI SPRECHI e si producano UTILI, soprattutto in un contesto come quello attuale.

Che strumenti utilizzare? Formazione tradizionale o COACHING?

Il termine COACH compare per la prima volta nella letteratura inglese nel 1532 e significa "carro, carrozza": attraverso la carrozza il coach trasporta il coachee, o cliente, fino al raggiungimento degli obiettivi attesi. In quanto metodo di insegnamento nasce nel XIX secolo come un tipo di "attività destinata a preparare un gruppo o un singolo atleta a sostenere una competizione (poco importa se con se stesso o con gli altri). Nella prima metà degli anni ottanta, negli Stati Uniti, entra nelle aziende.

Ma qual'è l'ESSENZA DEL COACHING?

Il coaching è:

✓ l'arte e la scienza di liberare le potenzialità di una persona perché riesca a portare al massimo il suo rendimento;

✓ è orientato alle SOLUZIONI e ai RISULTATI.

Ci sono diverse tipologie di Coaching: LIFE, business, team, a seconda dell'interlocutore a cui si rivolge o del tema affrontato (es: career coaching). Nel LIFE COACHING, l'enfasi è posta sulla scoperta che fa il coachee delle proprie potenzialità inesplorate e della propria efficacia personale.

Il Coaching è un tipo d'intervento che coinvolge tutti i piani dell'essere umano, che possiamo sintetizzare con quello cognitivo e quello emozionale. Il Coaching permette di sviluppare una maggiore consapevolezza delle nostre emozioni e dei pensieri correlati nel dialogo fra amigdala (la bestia che c'è in noi - cervello rettile-antico) e corteccia cerebrale (cervello più recente). Se io visualizzo me stesso in una situazione che non mi piace posso modificare il mio rapporto con essa nella realtà, trasformandola in una interazione di segno positivo. Attraverso la visualizzazione il "vorrei" diventa "posso", anzi "posso sicuramente".

Gallwey, uno dei papà del coaching, famoso pedagogista di Harvard ed esperto giocatore di tennis, diceva: "L'avversario che si nasconde nella nostra mente è molto più forte di quello che troviamo dall'altra parte della rete". Allo stesso modo Einstein: "L'immaginazione è tutto, è l'anteprima delle attrazioni che la vita ci riserva".

In quali ambiti possiamo applicare il COACHING?

Gli ambiti sono innumerevoli: quando si vuole sviluppare una maggiore competenza nella definizione e nel raggiungimento degli obiettivi, nella capacità di comunicare, nello sviluppo della leadership, nella capacità di delega e feedback, nella pianificazione, nella negoziazione, nella gestione dei conflitti, nel teamwork, ecc. Si può parlare di coaching come di una strategia di formazione nuova, che può affrontare brillantemente i cambiamenti repentini dell'attuale mercato del lavoro, sempre più sfidante e in continua evoluzione, dato che permette di personalizzare il processo formativo e la realizzazione di un programma di miglioramento, creato ad hoc.

Il Coach non è un terapeuta. Nella terapia la molla è il malessere, nel coaching la molla è il benessere, ma in entrambi i casi il traguardo è rappresentato dalla liberazione da schemi autolimitanti e disfunzionali, nell'ambito della sfera d'azione della persona. La psicoterapia lavora molto sul perché di tipo causale, il coaching sul perché di tipo finale (a quale scopo) e sul "come" arrivare alla meta fissata.

Il coaching non è assistenza è creare opportunità di SVILUPPO/CRESCITA.

I risultati ottenuti nei vari ambiti ci confermano le caratteristiche vincenti del coaching:

✓ UNA TIPOLOGIA DI SVILUPPO PERSONALE FOCALIZZATO

✓ UN SUPPORTO PER IL CAMBIAMENTO SIA PER LE PERSONE CHE PER LE ORGANIZZAZIONI

✓ UNO STRUMENTO FLESSIBILE E SU MISURA

✓ RISERVATEZZA E FIDUCIA

✓ FORMA DI SVILUPPO PERSONALE PIU' PROFONDA

✓ RESPONSABILITÀ' INDIVIDUALE DELL'APPRENDIMENTO

 

Quali sono le caratteristiche distintive di un COACH?

Elevata preparazione, capacità di osservazione e di ascolto (verbale e non verbale), etica forte, capacità di sospensione di ogni giudizio sul coachee, aggiornamento continuo, forte orientamento ai risultati.

Vi ho convinto? 


  

by Dott.ssa Moira Casonatto RIPRODUZIONE RISERVATA


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